Tra Tiramisù e storia

Il Tiramisù è senza dubbio uno dei dolci più amati dagli italiani e con molta probabilità il più diffuso. Per prepararlo servono pochi ingredienti e nessun tipo di cottura, il Tiramisù è un dolce freddo da gustare in ogni occasione.
L’idea comune vuole il Tiramisù come uno dei dolci dell’antica tradizione italiana, in realtà, sebbene sia ormai parte integrante della nostra cucina non è così antico come si pensa.
Le sue origini infatti sembrano risalire soltanto intorno agli anni ’60 quando inizia ad essere presente nei libri di cucina e soltanto negli anni ’80 il termine Tiramisù fu menzionato in un dizionario. Prima di questo periodo quasi non ve ne era traccia, per lo meno ufficialmente.
Al di là dell’ufficialità del termine, ci sono svariate leggende dietro la creazione del Tiramisù. Una di queste fa risalire il dessert ad un dolce preparato per Cosimo III de’ Medici, che difficilmente però si sarebbe conservato correttamente per essere gustato. Altre storie raccontano di un dolce ideato durante l’Unità d’Italia, o in qualche ristorante nel Friuli-Venezia Giulia tra gli anni ’60 e addirittura ’40.
Le versioni sono davvero tantissime e risulta molto complicato districarsi tra tutte per trovare la verità eppure molte prove sembrano ricondurlo originariamente al Trevigiano.
Tuttavia, tra storie e leggende che lo circondano, la pasticceria tradizionale identifica il Tiramisù come una variante di altri dolci, uno tra questi la zuppa inglese effettivamente simile nella preparazione, con qualche differenza, sostanziale, nella selezione degli ingredienti.
Parole chiave: semplice e gustoso
Se riuscire a scovare le sue origini è davvero difficile non lo è altrettanto prepararlo. Occorrono pochissimi ingredienti e un tempo piuttosto limitato di preparazione, escluso il tempo che deve essere lasciato a raffreddare il frigorifero.
Il nome sicuramente ricco di significato, rende bene l’idea: tra caffè, un po’ di zucchero, uova, formaggio e cacao è l’ideale per ricaricarsi e recuperare un po’ di energia.
In ogni caso, ad eccezioni di questi ingredienti principali esso può avere qualche piccola variazione, specialmente a seconda della zona in cui viene preparato. Alcuni aggiungono al caffè qualche goccia di Marsala per insaporirlo, altri preferiscono i Pavesini ai Savoiardi.
Ognuno ha la sua versione e porta avanti la sua tradizione in base ai propri gusti o abitudini.
Come si prepara il tiramisù?
Uno dei più semplici dolci da preparare, molti lo scelgono da fare assieme ai propri figli perché non impiega particolari capacità; anche un bambino può prendere parte alla preparazione.
Ricordiamo quali sono gli ingredienti della ricetta tradizionale:
500 grammi di mascarpone
80 grammi di zucchero
4 uova
250 grammi di Savoiardi
4 tazzine di caffè espresso
cacao amaro in polvere
Per prima cosa occorre preparare il caffè per averlo subito a portata di mano e per farlo raffreddare un po’.
Successivamente si passa alle uova, dopo aver diviso gli albumi dai tuorli montare questi ultimi con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro. Dopodiché unire al composto il mascarpone.
Montare a neve gli albumi e con molta delicatezza unire questo composto alla crema di mascarpone, muovere con un mestolo dal basso verso l’alto per non far perdere corposità agli albumi. Una volta fatto, tenere da parte questa crema: è il momento di passare alla parte solida del dolce.
Riprendere il caffè e inzupparci velocemente i Savoiardi, la velocità decreterà la morbidezza del biscotto ma troppo bagnato potrebbe sfaldarsi, il consiglio è quello di inzuppare soltanto metà biscotto.
Con i biscotti bisogna fare uno strato sul fondo di una teglia per alimenti, da coprire poi con il mascarpone accuratamente distribuito. Ripetere le operazioni fino ad aver raggiunto il limite della teglia. Cospargere di cacao ogni strato.
Mettere in frigo per almeno due ore prima di servire.